Gli allevamenti di bestiame hanno da sempre catturato l’immaginazione popolare in tutto il mondo.
In gran parte questo interesse è stato originariamente ispirato dai più grandi allevamenti di bestiame nella storia che hanno avuto luogo proprio nell’Ovest americano, ma quei grandi giorni di gloria durarono per circa una generazione dalla fine della Guerra Civile fino al 1890.
Il coraggio, la determinazione e l’intraprendenza, necessari per superare gli enormi ostacoli ed i molteplici pericoli affrontati in quel periodo, erano a dir poco epici.
Indiani ostili, attraversamenti di fiumi allagati, vaste pianure senz’acqua, fuorilegge e fuggitivi erano minacce costanti durante queste faticose attività dalle distanze così enormi.
Milioni di bovini furono trasferiti dal Texas fino al nord del Montana e ci vollero migliaia di uomini e decine di migliaia di cavalli per realizzare questi incredibili spostamenti.
I cowboys avevano talenti eccezionali di equitazione e montavano su cavalli possenti ed energici, molti dei quali discendevano da ceppi selvatici di mustang.
Il fascino dell’epoca diede vita a film, come “Red River” e “Lonesome Dove”, ed i cattle drives furono oggetto di innumerevoli canzoni, poesie, racconti e libri.
Questi allevamenti di bestiame furono responsabili di gran parte dell’affascinante cultura mistica “cowboy”, che nel corso degli anni prese il posto e superò le storie di odissee e leggende famose.
Certamente c’era anche a volte esagerazione nei resoconti di quei grandi giorni di lunghi cattle drives del bestiame, ma molti dei cowboy erano davvero eroi ed i loro eventi reali erano spesso più strani dell’immaginata finzione.
Mentre l’America iniziava a riprendersi dalla devastazione della Guerra Civile, il suo appetito per la carne bovina si può dire che cresceva di pari passo.
Nel 1869 fu completata la prima ferrovia transcontinentale e divenne così più pratico il trasporto di carni bovine vive dal West in gran numero verso i mercati orientali della nazione.
In Texas le mandrie di bovini erano cresciute fino a molti milioni e non c’era modo di commercializzarle in modo appropriato.
La temibile cavalleria indiana, come i Comanche ed i Sioux, era riuscita a combattere l’espansione per decenni bloccando in parte le rotte verso Nord, dove era iniziato comunque un piccolo mercato.
Con il diminuire dei bisonti, che erano il loro sostentamento primario, e con gli attacchi dello U.S. Army, il potere di queste tribù a cavallo si indebolì, aprendo così un percorso ancora pericoloso verso Nord.
I numerosi allevatori, dal Kansas al Montana, avevano bisogno di capi di bestiame, mentre le rotaie della ferrovia portavano poi verso Est la carne.
Così iniziarono i grandi viaggi, raggiungendo il picco nel 1884 quando circa 800.000 capi di bovini attraversarono il Red River in Texas per spostarsi a Nord.
Verso la metà degli anni Novanta del XIX secolo le Grandi Pianure erano piuttosto ben abitate. Ovunque si vedevano recinzioni di filo spinato a protezione.
Le ferrovie rendevano molto più semplice l’accesso e l’Homestead Act del 1862 consentiva ai coloni di acquisire nuove terre libere ad Ovest del Mississippi, semplicemente vivendoci e migliorandole. Quei “giorni senza legge”, caotici e traumatici del West, sarebbero volti al termine con una velocità incredibile.
L’ultima battaglia di Custer, i pistoleri fuorilegge, le grandi mandrie di bisonti, iniziavano ad essere pian piano dei ricordi. L’era delle grandi pulsioni, come quella dei cacciatori di bisonti e dei guerrieri indiano a cavallo, rappresentava un momento nella storia che si andava lentamente ad affievolire, ma lasciando dietro di sé incredibili ed affascinanti leggende … ed un mondo cambiato per sempre.
Sebbene i grandi cattle drives di bestiame provenienti dal Texas siano passati alla storia, c’è tuttora molto lavoro pratico svolto nei ranch da allevamenti in cui il terreno è spesso troppo difficile per i veicoli a motore, mentre il lavoro del cowboy a cavallo è decisamente una parte necessaria della scena.
I fertili campi dell’Iowa potrebbero aver bisogno solo di un ettaro circa per vacca, mentre nel Wyoming la proporzione potrebbe essere più simile a 100 acri o anche di più, là dove la terra viene spesso interrotta da profonde gole, foreste e montagne. Molti dei pascoli si svolgono ancora in terre selvagge ed estreme dove i motori sono vietati.
Radunare e dividere le mucche in una mandria è un altro lavoro che si può fare meglio se sul dorso di un buon cavallo, e questo viene spesso richiesto quando il bestiame pascola su grandi aree della Foresta Nazionale o sulle terre del demanio pubblico.
Lungo tutta l’area delle Montagne Rocciose occidentali la transumanza o lo spostamento di bestiame in primavera ed in autunno, da e verso le montagne più alte, è ancora vitale per il funzionamento della maggior parte dei ranch che dipendono dal fatto che il loro bestiame pascoli in alta campagna durante l’estate in modo che possano nutrirsi per l’inverno nelle valli più basse.
Questi movimenti stagionali sono oggi generalmente effettuati su una distanza piuttosto breve e talvolta sono realizzati in parte da camion, fino a dove le strade sono praticabili con i veicoli.
Guidare lungo le autostrade per lunghe distanze ed attraverso le città sono per lo più un ricordo del passato. Il trasporto in camion toglie meno peso al bestiame e costa meno del cattle drive se le distanze sono più di 20 miglia circa ed esistono buone strade.
Tuttavia, ciò lascia ancora molto lavoro da svolgere tuttora a cavallo. Coloro che desiderano trasformarsi come cowboy per un po’ possono ancora oggi fare un cattle drive, in molti dei ranch sparsi nel West.
La maggior parte degli spostamenti in alta campagna verso la fine della primavera o all’inizio dell’estate richiede solitamente un giorno o due, ma le vacche devono essere disperse di volta in volta e spostate da pascolo a pascolo in modo che nessun luogo sia troppo sfruttato dagli animali.
I roundups autunnali nel Grande West Americano sono un’altra storia, e ci vuole spesso un’intera settimana per radunare tutte le vacche e portarle. Le mucche sono spesso disperse su decine di migliaia di acri di terreno aspro ed impervio, salendo tra foreste, ruscelli e gole. A volte, anche dopo una settimana, vi sono alcuni capi che di solito non vengono ancora trovati.
Da quando i lupi sono stati reintrodotti nell’area del Greater Yellowstone, il bestiame è spesso attaccato e disperso più che mai. Ogni anno alcuni capi vengono uccisi dai lupi o dagli orsi, e quando vengono aggrediti perdono peso perché si muovono più frequentemente per scappare negli ampi spazi aperti.
Per questo, il bestiame viene a volte nascosto in radure alpine remote o ai margini della foresta dove è molto difficile da trovare.
Oggi, nessuna visione del vero West è completa senza avere provato l’esperienza della vita da cowboy in un ranch nel Grande West Americano!
L’alba non è mai così bella come quando la si guarda estasiati a dorso di un cavallo, specialmente nelle spalancate Montagne Rocciose.
Si sente qualcosa di magico nella soddisfazione di una ricca colazione in una cabin rustica, oppure intorno al falò di un fuoco ardente, che fa rivivere la luce del mattino attraverso un paese incontaminato.
Il dondolio in sella ad un cavallo dona un’emozione incredibile per giornate di avventure e paesaggi spettacolari, facendo così dimenticare di avere mai avuto un lavoro da scrivania.
Una settimana trascorsa con i cavalli, magari senza TV o telefoni cellulari, unisce le persone come nient’altro, specialmente gli amici e le famiglie. I semplici piaceri delle ore sul sentiero, i pasti all’aperto sotto le stelle ed il doppio passo in una danza nel fienile mettono in risalto la vera attenzione sulla famiglia.
Provare l’esperienza in un ranch americano vi ricorderà le cose più belle della vita: dove lo scricchiolio della sella, il grido di un falco o il rumore degli zoccoli, purificano anche l’anima più tormentata!
Venite a scoprire insieme a me
la vita da vero cowboy negli States,
nel Grande West Americano!
Vi invito a seguirmi e ascoltarmi fino alla fine dei miei tanti racconti:
Attraverso lo storytelling delle mie molteplici esperienze!
– Maurizio –
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Uno stile di vita da generazioni
Mandrie di bovini al pascolo
Patrimonio di cultura western
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