Quando ci chiediamo da dove nasce l’idea del Cheerleading americano scopriamo che la sua storia ha origini molto lontane!

Il primo tifo organizzato si verificò presso le Università del Minnesota nelle partite di rugby alla fine del 1800.

Il Cheerleading era in origine un’attività tutta maschile, ma le donne cominciarono a parteciparvi agli inizi del 1900 e Lawrence Herkimer formò la National Cheerleaders Association nel 1948.

Quando i giocatori di rugby presso l’Università del Minnesota crerono il primo tifo organizzato nel 1880 John W. Adams e “Win” Sergeant adattarono una esclamazione di vittoria dei nativi americani, utilizzata in gare di atletica, per creare il seguente coro:

” rah RAH rah
sky OO mah
minn SO ta “

Nel 1898, lo studente del Minnesota Jimmy Campbell diresse la folla in una partita di football usando una forma adattata del tifo.

Quel coro è ancora in uso oggi, in una forma un po’ diversa, in occasione di alcuni eventi sportivi universitari.

Nel corso del 1900, la ginnastica e i megafoni furono inseriti nelle attività di routine del cheerleading.

Le donne cominciarono a partecipare come “ragazze pon pon” per la prima volta, in parte a causa della mancanza di attività sportive per le donne.

Un ex cheerleader alla Southern Methodist University, Lawrence ” Herky ” Herkimer, svolse un ruolo fondamentale nel portare il cheerleading fino l’età moderna.

Nel 1948, Herkimer fondò la National Cheerleaders Association (NCA), con l’intenzione di usarlo come veicolo per tenere classi di cheerleading.

Herkimer ideò numerose routine di base e strumenti accessori, aprendo anche una società di fornitura di uniformi.

Il Cheerleading organizzato si diffuse nelle scuole superiori americane nel corso del 1960.

Le Cheerleaders dei college insegnarono le competenze di base a molte di queste ragazze pon pon dei licei.

Nel 1965, Fred Gastoff inventò i pompon in vinile, che sono stati diffusi dalla International Cheerleading Foundation, ora chiamata la World Cheerleading Association.

Nel 1960 le squadre professioniste di football iniziarono a incorporare il cheerleading come parte importante del pacchetto di intrattenimento offerto durante loro giochi.

Anche se i Baltimore Colts sono stati la prima squadra ad avere una squadra di cheerleading organizzata, la popolarità di massa è stata raggiunta dalle Cheerleaders dei Dallas Cowboys.

Le Cheerleaders dei ‘Cowboys’ si guadagnarono la popolarità in parte per i loro abiti succinti e gli elaborati passi di danza.

L’enfasi cominciò quindi a spostarsi contagiando i fans attraverso gli applausi a ritmo e verso lo sviluppo di spettacoli di danza sofisticati.

I tabelloni elettronici assunsero anche alcune delle funzioni di “incitamento della folla” che precedentemente erano assegnate solo alle cheerleaders.

Oggi, le cheerleaders appaiono principalmente alle partite di football e basket.

Altri sport in America che hanno cheerleaders sono il calcio, hockey su ghiaccio, pallavolo, baseball e wrestling.

Alcune delle università più popolari e squadre professioniste hanno siti web a loro dedicati.

Nel 1960 la International Cheerleading Foundation iniziò con la classifica delle migliori squadre cheerleading dei college.

Ciò ha portato sempre più a gare effettive tra i top team.

La prima trasmissione per un concorso nazionale di cheerleading tra college apparve sulla CBS nel 1978.

Nel 1983 la ESPN iniziò a trasmettere le competizioni tra le scuole superiori.

Creata nel 1987, l’American Association of Cheerleading Coaches and Advisors (AACCA), insieme ad altre organizzazioni, si propone di ridurre gli infortuni e scoraggiare acrobazie e formazioni pericolose che vengano incorporate nelle routine di cheerleading.

Per offrire la sicurezza, per la scuola e gli allenatori di cheerleading, gli esperti di sicurezza formarono il Consiglio Nazionale per lo Spirit Safety and Education (NCSSE) nel 2003.

Inoltre, gli allenatori del tifo per le scuole NCAA devono completare un programma di formazione di sicurezza certificato!

Per le ragazze americane, essere una Cheerleader significa guidare il resto della scuola nello spirito!

Le Cheerleaders sono esempio della scuola e di sostegno per le squadre sportive, portando il pubblico sempre più ad emozionarsi per i giochi.

Queste ragazze forniscono l’energia, ed un po’ di sana eccitazione.

Essere una cheerleader vuol dire ispirare la folla a sentirsi forte per arrivare ad essere così orgogliosi della loro scuola e della loro squadra!

Venite a scoprire insieme a me
l’arte unica del Cheerleading,
negli Stati Uniti!

Vi invito a seguirmi e ascoltarmi fino alla fine dei miei tanti racconti:
Attraverso lo storytelling delle mie molteplici esperienze!

– Maurizio –

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