Quando invochiamo le immagini di cowboy attempati che cavalcano duramente nelle praterie, mentre inseguono i fuorilegge in un continuo scontro a fuoco, pensiamo ai “Marescialli Statunitensi” del Vecchio West, meglio conosciuti come gli U.S. Marshals.
Anche se risaltate dalle produzioni cinematografiche, quelle immagini erano reali, in particolare per molti degli uomini coraggiosi che lavoravano inizialmente nel Territorio Indiano sotto la giurisdizione di Isaac Parker (meglio noto come “Hanging Judge”, a causa del gran numero di persone che aveva condannato all’impiccagione), o nei territori occidentali nascenti dell’Arizona, del Nuovo Messico, del Montana, del Wyoming ed altri nella vecchia frontiera del lontano West.
Molti non sanno però che lo U.S. Marshal Service ha ben più di 200 anni di storia.
Il servizio dello U.S. Marshal venne creato dal primo Congresso nel Judiciary Act del 1789, la stessa legislazione che istituì il sistema giudiziario federale.
Quando George Washington istituì la sua prima amministrazione ed il primo Congresso iniziò ad approvare le leggi, entrambi scoprirono rapidamente un inconveniente inopportuno: non era stata istituita alcuna agenzia per rappresentare gli interessi del governo federale a livello locale.
Parte del problema venne risolto creando agenzie specializzate, come doganieri ed esattori delle entrate, per riscuotere le tasse, ma c’erano tuttavia numerosi altri lavori che dovevano essere però svolti.
Molte di queste attività ricaddero sul servizio dello U.S. Marshal.
Data la vasta autorità a sostegno dei tribunali federali, del Congresso o del Presidente, questi marescialli ed i loro vice (U.S. Deputy Marshals) si sono occupati di mandati di comparizione, mandati di cattura, arresti ed hanno gestito prigionieri per più di due secoli.
E sebbene questi siano solo alcuni più noti dei loro compiti, ne avevano numerosi altri, compresa l’erogazione di denaro.
I Marshals pagarono le tasse e le spese degli impiegati delle corti di giustizia, degli avvocati, dei giurati e dei testimoni degli Stati Uniti.
Affittavano le aule di tribunale e lo spazio della prigione, ed assumevano gli ufficiali giudiziari, i banditori e persino i bidelli.
Si assicuravano anche che i prigionieri fossero presenti, che i giurati fossero disponibili e che i testimoni fossero puntuali.
Ma questa era solo una parte di ciò che fecero gli U.S. Marshals.
Essi assunsero la responsabilità di una serie di altri compiti nel corso degli anni, come effettuare il censimento nazionale fino al 1870, distribuire proclami presidenziali, registrare nemici in tempo di guerra, catturare schiavi fuggitivi e proteggere i confini americani.
Il loro motto è “Giustizia, Integrità e Servizio”.
Nel corso degli anni, i loro eroi di fronte all’illegalità sono spesso diventati famosi, specialmente ai tempi del Vecchio West, che è stato spesso rappresentato nei film popolari e che invoca le molte immagini che abbiamo oggi di questi uomini coraggiosi.
Nella seconda metà del 19° secolo, gli U.S. Marshals divennero il sinonimo del “selvaggio West”, mentre lasciavano il segno nella storia nelle molte città di frontiera senza legge.
In molti di questi luoghi, i marescialli erano l’unico tipo di legge disponibile, e sapendo questo, numerosi fuorilegge si guadagnavano da vivere in queste città nascenti che non erano ancora diventate abbastanza strutturate da provvedere con forza alla propria autorità.
In questi luoghi “fuori controllo” del West, molti vice-marescialli americani divennero famosi mentre perseguivano alcuni famigerati fuorilegge come Billy the Kid nel New Mexico; Dalton Gang, Belle Starr e la Rufus Buck Gang nel Territorio Indiano; Jesse James nel Midwest; il Mucchio Selvaggio di Butch Cassidy in Wyoming; e centinaia di altri ancora.
Un luogo simbolo tra tutti fu ad esempio la storica città di Deadwood, nelle Black Hills del South Dakota, che ancora oggi ne conserva numerose testimonianze.
Sebbene i popolari film western mostrassero generalmente questi uomini senza paura formare un gruppo, attaccare i loro distintivi d’argento a forma di stella ed inseguire i fuorilegge in uno scontro a fuoco continuo, dove i Marshals vincevano quasi sempre, questo fu anche la realtà, ma non sempre la norma.
In effetti, nel Territorio Indiano (che divenne poi in seguito l’Oklahoma), 103 vice-marescialli furono uccisi tra il 1872 e il 1896, circa un quarto del numero di morti nella storia dei Marshals.
Il territorio, controllato dal giudice Isaac Parker a Fort Smith, nell’Arkansas, venne descritto da un giornale locale come “l’appuntamento del vile e dei malvagi da ogni parte”.
Alcuni dei veri uomini coraggiosi che si fecero un nome qui furono Heck Thomas, Bass Reeves, Bill Tilghman, Chris Madsen e dozzine di altri.
In altre zone del West, tra gli altri uomini che si fecero una nomea vi furono anche Seth Bullock nel South Dakota; Bat Masterson in Kansas; Joseph Meek in Oregon; William Wheeler nel Montana; e dozzine di altri ancora.
Due degli uomini più riconoscibili che servirono come vice-marescialli statunitensi furono Wyatt Earp e Wild Bill Hickok.
Tuttavia, guadagnarono la loro notorietà principalmente attraverso le loro risaltazioni e rappresentazioni cinematografiche, piuttosto che per gli atti coraggiosi mostrati da molti altri vice-marescialli.
Una volta domato il selvaggio West, il servizio dello U.S. Marshal iniziò a soffrire nel 20° secolo, quando la loro stella quasi svanì e l’FBI prosperò.
Sebbene avessero continuato a proteggere il fronte interno durante la Prima Guerra Mondiale, e fossero fortemente coinvolti nell’applicazione delle leggi sul proibizionismo, avevano sostanzialmente perso la loro “specialità”, e negli anni ’50 si ritrovarono ad agire come ufficiali giudiziari per i tribunali federali e richiedendo controlli sui precedenti penali.
Negli anni ’60, la loro importanza crebbe di nuovo quando venne imposta la disgregazione razziale ordinata dalla Corte e quando venne istituito il programma federale sulla sicurezza dei testimoni negli anni ’70.
Oggi, il Marshal Service ha ancora la responsabilità di far rispettare le leggi americane e gli ordini federali emessi dal tribunale, nonché la prevenzione dei disordini civili, la protezione continua dei testimoni federali, eventi terroristici, situazioni di ostaggi e numerosi altri doveri diretti dal Dipartimento di Giustizia, come l’assistenza nella sicurezza degli aeroporti dopo il terribile attacco a New York dell’11 settembre 2001.
Gli attuali “marescialli” sono tenuti a trasportare armi da fuoco e ad acquisire competenza sulle più recenti apparecchiature di comunicazione elettronica e dispositivi di sicurezza.
Il loro lavoro continua a sostenere la costante minaccia della violenza che comporta rischi personali per i molti uomini e donne che si impegnano ogni giorno a proteggere il sistema giudiziario.
Nel corso degli anni, dalla loro istituzione, circa 400 Marshals sono stati uccisi in servizio.
La loro famosa stella a cinque facce è l’emblema più antico delle forze dell’ordine federali negli Stati Uniti d’America.
Venite a scoprire insieme a me
il coraggio e la ricca storia degli U.S. Marshals, nati attraverso la vecchia frontiera selvaggia,
nel Grande West Americano!
Vi invito a seguirmi e ascoltarmi fino alla fine dei miei tanti racconti:
Attraverso lo storytelling delle mie molteplici esperienze!
– Maurizio –
#CastleDreamsGETAWAYS
#BEbyMaurizioDiBella



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