I blue jeans nacquero con origini molto umili, come abiti per lavori pesanti, ma la loro evoluzione e distribuzione nel corso degli anni li hanno poi resi una parte duratura dell’immagine e della cultura americana.

Il melting pot americano e la continua spinta verso il West, durante il periodo della “Corsa all’Oro”, ne contribuirono ad accelerare la forte espansione.

La storia del blue jeans è una storia tipicamente americana: con origini della classe operaia, un innovativo spirito imprenditoriale ed un atteggiamento egualitario nei confronti della moda.

Molte persone non sanno che i loro jeans preferiti prendono il nome da un immigrato ebreo tedesco-americano. Nato a Buttenheim, in Germania, Levi Strauss fuggì a New York quando aveva 18 anni per sfuggire alle leggi repressive che gli ebrei dovettero affrontare nel 1840 in Germania.

Meno di 10 anni dopo, Strauss si trasferì a San Francisco per avviare la propria attività di commercio all’ingrosso di prodotti secchi, vendendo di tutto, dalle borse alle lenzuola. I suoi affari prosperarono per diversi anni prima che nascessero poi i famosi pantaloni che cambiarono tutto.

Nel 1853, Levi Strauss, astuto mercante di San Francisco, rispose alla necessità della corsa all’oro di abiti robusti per minatori. Utilizzò le sue scorte di tela di cotone marrone per tende, per farne pantaloni semplici: senza passanti per cintura e senza tasche posteriori, tenuti su soltanto da una bretella di sicurezza nella parte posteriore.

Districandosi tra rocce frastagliate, alla ricerca dell’oro, strisciando tra gli alberi, lavorando su ruvidi supporti di legno, andando a dorso di mulo: gli operai scoprirono che queste tute di Strauss erano per loro molto durature, economiche e molto confortevoli.

Dopo che Strauss incontrò Jacob Davis, un sarto di Reno, in Nevada, i due decisero di unire le loro abilità e si misero in cammino per creare e brevettare da una loro idea quello che divenne poi il prodotto finale: il primo blu jeans denim rivettato.

Strauss passò quindi al Denim (dal serge de Nimes, un tessuto prodotto nel sud della Francia) e lo fece tingere di un colore indaco, economico, resistente ed uniforme. Entro il 1860, i pantaloni blu di Levi Strauss vennero indossati quotidianamente da minatori, agricoltori e allevatori in tutto l’Ovest americano.

Nel 1873, per soli 69 dollari (che erano il prezzo della domanda di brevetto), Levi Strauss & Co. e Jacob Davis ricevettero il brevetto U.S. n. 139.121 per il miglioramento delle aperture a tasca.

Il semplice atto di posizionare rivetti di rame sulle cuciture critiche negli angoli delle tasche impedì loro di strapparsi e rese le aperture dei pantaloni da minatore più forti e più sicure.

Vennero soprannominati jeans, ricordando la città di Genova in Italia, dove i marinai indossavano quotidianamente una tela di tipico cotone blu.

Nel 1880 Levi iniziò ad inserire con regolarità le cuciture arancioni (incluso il design arcuato del marchio sulle tasche posteriori), i passanti, i rivetti, la tasca per orologio e la toppa in pelle con i caratteristici “due cavalli” del suo riconoscibile logo.

Vennero così assegnati i numeri di lotto e, seguendo il peso 01 del tessuto denim utilizzato, nacquero le famose prime tute a vita alta di Strauss “501”. Esse spianarono la strada ad un nuovo modo di indossare il denim.

Si può dire in qualche modo che il Denim contribuì in parte a costruire il West.

Non era raro vedere i lavoratori del 19° secolo che indossavano la tuta a vita alta di Levi’s. Era l’uniforme non ufficiale dei minatori durante la corsa all’oro – robusta e di lunga durata. Ed in città in forte espansione come San Francisco e Los Angeles, che si stavano sviluppando rapidamente, i lavoratori avevano anche essi bisogno di pantaloni che rispondessero alle sfide della vita nell’Ovest pre-urbano.

I blue jeans rappresentarono anche un primo modello di sviluppo culturale a favore del mondo femminile nel West. Negli anni ’30 molte donne iniziarono ad indossare i jeans da uomo 501, perché erano abbastanza resistenti da resistere alla vita quotidiana nei ranch.

Nel 1934, venne creato Lady Levi’s – chiamato anche Lot 701 – dando così alle donne la stessa libertà offerta agli uomini, ma in uno stile progettato apposta per loro.

Da quasi un secolo e mezzo, i jeans Levi’s sono entrati con enorme successo nel tessuto stesso della storia e della cultura americana, andando così ad influenzare quella del mondo.

Venite a scoprire insieme a me
la molta strada fatta dal primo paio di jeans Levi’s: un abito per tutti e per ogni stile di vita,
che ha dato il via a tutto attraverso lo spirito pionieristico,
negli Stati Uniti!

Vi invito a seguirmi e ascoltarmi fino alla fine dei miei tanti racconti:
Attraverso lo storytelling delle mie molteplici esperienze!

– Maurizio –

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