Graceland è la mansion di Elvis Presley, la dimora ove visse dal 1957 fino alla sua scomparsa.
Divertente, intrigante, emozionale. Ci sono candelabri di cristallo, tende di blu intenso e la leggendaria Jungle Room, con la parete a cascata, un soffitto con tappezzeria pelosa ed un divano di finta pelliccia. Uno stuolo di fan vi giungono a migliaia per ammirare l’ultimo posto ove riposa “The King” nel Meditation Garden.
Graceland mostra anche la grandiosità stessa di Elvis, un povero ragazzo del Mississippi che adottò la musica del profondo “sud nero”, il Black South, la mixò col White South e la traspose vocalmente tanto da far impazzire ragazzine e donne.
Iniziata la carriera, la promessa a sua madre e suo padre fu quella di comprare la casa più grande della città. Graceland diventò così il rifugio e la fuga di Elvis, un posto ove poteva rilassarsi in un’atmosfera che per lui era domestica; oggi é una tra le case maggiormente visitate negli Stati Uniti! Perfettamente conservata, si visitano il salotto, la music room, la sala da pranzo, la cucina, la TV room, la sala del biliardo, la Jungle Room ed una camera da letto.
Inoltre, nel terreno del complesso di quasi 13 ettari si trovano l’ufficio di Elvis, un edificio per il racquetball ed una sala di trofei decorata di dischi oro e platino, costumi di scena, chitarre, gioielli e ricordi. Di fronte alla casa c’è la collezione di moto e di automobili, inclusa la famosa Cadillac Fleetwood rosa del 1955 e persino due jet privati.
Memphis: basta guardarsi intorno ed ascoltare. La musica è dovunque!
Nei bar nel downtown, Beale Street pulsa di band musicali di blues e rock ogni pomeriggio e per tutta la notte. I posti migliori sulla Beale sono il B.B. King’s Blues Club, dal nome dell’amato chitarrista che qui iniziò, ed il Rum Boogie Café/Mr. Handy’s Blues Hall, che ha una band eccezionale ed una splendida collezione di chitarre.
La musica gratuita s’ascolta nei padiglioni all’aperto sotto la statua di W. C. Handy, il leader della band di fine secolo scorso che con la registrazione nel 1912 del “Memphis Blues” lanciò il blues fino a farlo diventare cultura popolare. Vicino, l’Automatic Slim’s Tonga Club é un posto chic da cocktail ove s’ascolta occasionalmente musica dal vivo.
Lungo la Main Street, il Center for Southern Folklore, galleria d’arte folk eclettica con un gradevole coffee shop, propone cantautori conosciuti e musicisti d’ogni genere.
Ovunque in città si sentono le melodie di Elvis Costello o altri famosi artisti della musica all’Hi-Tone Café, vicino al Memphis College of Art; mentre il blues tranquillo con un sorso di birra venduta a quartini, attira anche un ballo al Wild Bill, un tipico “juke joint” di periferia.
Ad un passo da Graceland c’é la Full Gospel Tabernacle Church. Ogni domenica mattina è possibile assistere alla “redenzione”, dove uomini di fede predica e dirige battendo le mani dal suo pulpito un salmo a Gesù, accompagnati da coinvolgenti cori gospel.
Venite a scoprire insieme a me
il battito del Rock ‘n’ roll, blues and soul, a Memphis.
Travel South USA!
Vi invito a seguirmi e ascoltarmi fino alla fine dei miei tanti racconti:
Attraverso lo storytelling delle mie molteplici esperienze!
– Maurizio –
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Il cancello di ingresso a Graceland
La vivace Beale Street di Memphis
Il rinomato B.B. King’s Blues Club
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