Quella che un tempo fu la terra sacra della Nazione Shoshone, oggi è meglio conosciuta come Red Desert, il “Deserto Rosso” del Wyoming.
Grande distesa di circa 24.000 chilometri quadrati, situato nella parte centro-sud dello stato, il Red Desert è uno degli ultimi grandi deserti d’alta quota rimasti negli Stati Uniti.
Qui il tempo, il vento e l’acqua hanno scavato insieme calanchi colorati, torri di arenaria, profondi canyon e dune di sabbia mutevoli.
Le tracce di animali estinti da tempo, che si erodono dalle profondità del letto fossile, sono la testimonianza che migliaia di anni fa fosse un antico mare interno.
Questo è l’unico luogo in cui il Continental Divide si separa e si ricongiunge, formando un enorme bacino in cui l’acqua si raccoglie piuttosto che fluire negli oceani Pacifico o Atlantico.
Esplorando il Red Desert, la più grande regione non recintata degli Stati Uniti continentali, ci immergiamo in questa vera gemma del Wyoming, un luogo di incredibile biodiversità e unicità.
Questo bellissimo paesaggio selvaggio, di deserti d’alta quota ed enormi steppe di artemisia, è un habitat cruciale per la più grande mandria di antilocapre americane e per il più grande branco di cervi del deserto al mondo.
Ogni inverno, la più lunga rotta migratoria dei cervi mulo in America termina proprio qui, nel Red Desert del Wyoming.
Tra i tanti paesaggi unici di quest’immensa remota area selvaggia, ricca di fauna selvatica e caratteristiche uniche, non perdete assolutamente:
– gli Honeycomb Buttes (una serie di colorati calanchi grigi e rosati, dalle forme rocciose ondulate, un luogo ideale per passeggiare ed esplorare);
– il White Mountain Petroglyphs Site (dive centinaia di figure di arte rupestre preistorica scolpite, che punteggiano le scogliere di arenaria, sono un ricordo permanente dei nativi americani che abitavano anticamente nella contea di Sweetwater);
– Boar’s Tusk (un’iconica struttura vulcanica dormiente, risalente a 2,5 milioni di anni fa, che si eleva a 120 metri sopra il fondovalle);
– e le famose Killpecker Sand Dunes (che sono il più grande sistema di “dune viventi” del paese).
Controllata dal Bureau of Land Management, quest’area del Great Divide Basin è intrecciata con una mezza dozzina di strade secondarie che forniscono l’accesso ad un inaspettato “paese delle meraviglie” che attraversa i siti spirituali degli Shoshone.
Avrete l’opportunità di avvistare così il più grande branco di cervi del deserto al mondo, o scorgere anche mandrie di cavalli selvaggi radunarsi, insieme ai solchi incisi dai carri dei pionieri che percorsero l’epico Oregon Trail.
Che i vostri interessi siano la fotografia, la storia o l’escursionismo, godeteveli a pieno in questo incredibile luogo speciale che gli indigeni e i nativi americani, i residenti del Wyoming e i visitatori hanno apprezzato per centinaia o per dire meglio migliaia di anni.
Venite a scoprire insieme a me
la sacra bellezza del colorato “Deserto Rosso” del Wyoming,
nel Grande West Americano!
Vi invito a seguirmi e ascoltarmi fino alla fine dei miei tanti racconti:
Attraverso lo storytelling delle mie molteplici esperienze!
– Maurizio –
#CastleDreamsGETAWAYS
#BEbyMaurizioDiBella



La più grande mandria di Pronghorn
White Mountain Petroglyphs Site
Killpecker Sand Dunes e Boar’s Tusk
#CastleDreamsGETAWAYS

Video consigliato
Wyoming’s Red Desert