Sun Valley, nella regione del Central Idaho, conosciuta per essere stata istituita come “America’s First Ski Resort”, ospita fin dal 1936 celebrità, famiglie ed appassionati dello sci.
Nel 1935, Averell Harriman, il proprietario della Union Pacific Railroad, ebbe una brillante idea per aumentare il numero di passeggeri sui suoi treni diretti ad Ovest: la creazione di una stazione sciistica!
Harriman arruolò il conte austriaco Felix Schaffgotsch, per cercare delle località adatte che fossero vicine alle stazioni della Union Pacific. Schaffgotsch considerò dapprima alcuni siti in Colorado ed anche in Wyoming, ma fu solo quando arrivò in una piccola comunità di confine chiamata Ketchum, in Idaho, che se ne innamorò letteralmente.
Non è difficile comprendere cosa attirò l’attenzione del conte.
Il nome “Sun Valley” fu inventato come uno stratagemma di marketing, anche se questa parte dell’Idaho centrale riceve una relativamente minore quantità di sole.
Con i numerosi alberi di Aspen che adornavano fin da allora le ondeggianti montagne, offrendo sia uno scenario meraviglioso che uno sci eccellente, Harriman non perse tempo a cogliere l’opportunità.
I progetti di costruzione partirono rapidamente ed in meno di un anno Sun Valley fu inaugurata al pubblico, per essere così pronta per gli affari.
Harriman commercializzò abilmente il suo resort, facendo ricorso anche a molte celebrità, arrivando addirittura a produrre un film all’interno del resort, mostrando ripetutamente in esso le stanze del Lodge.
Qui trascorsero le loro vacanze ospiti molto famosi, tra cui Ernest Hemingway, Gary Cooper, Marilyn Monroe, e persino la famiglia dei Kennedy, i quali erano ospiti abituali.
La reputazione del resort come rifugio per i VIP non è diminuita nel corso degli anni; oggi è perciò normale poter incrociare da vicino importanti politici o attori famosi sulle piste.
Sun Valley potrebbe essere relativamente lontana dai principali centri abitati dell’Idaho, ma questo isolamento funziona a suo vantaggio, poiché non ci sono mai code per la risalita, né folle che spingono.
Harriman costruì il suo resort con l’obiettivo di farlo durare a lungo, ponendo l’attenzione ad una grazia senza tempo sia per le camere che nelle strutture.
E così oggi sono ancora ben riconoscibili la famosa piscina all’aperto, invariata dal 1936, o la meravigliosa pista da bowling in stile retrò, oppure le poltrone della hall accanto al caminetto, con la musica classica in sottofondo.
Non è allora difficile capire perché la maggioranza degli ospiti del resort sono visitatori repeaters, che tornano di anno in anno.
Il Sun Valley Lodge, dalle dimensioni impressionanti, offre numerose opportunità di svago nel villaggio che lo circonda:
• Una delle poche piste di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto del paese aperte tutto l’anno;
• Marciapiedi riscaldati;
• Un anfiteatro costruito in pietra in stile romano;
• Enormi campi da golf;
• Alcuni dei migliori percorsi per sci nordici nel paese;
• Una piscina olimpionica;
• Un poligono di tiro;
• Gite in slitta al Trail Creek Lodge in inverno;
• Campi da tennis;
• Un teatro per l’opera;
• Miglia e miglia di piste ciclabili ed escursionistiche.
Qui lo sci è ciò che attira la maggior parte dei visitatori. Ci sono due montagne nel resort: Dollar Mountain e Bald Mountain.
“Dollar” è conosciuta come una delle migliori colline al mondo per imparare, con una serie di piste facili perfette per i principianti. È anche famosa per avere la primissima seggiovia costruita al mondo.
“Baldy” è molto più grande, con 66 piste e 12 funivie. A differenza di Dollar, le piste qui non sono un gioco da ragazzi; le ripide piste blu di Baldy sarebbero classificate come nere nella maggior parte di altri resort.
Il resort ed il villaggio circostante sono davvero incantevoli anche durante l’autunno, con gli alberi che cambiano colore sulle colline.
Sun Valley è anche nota per l’esclusivo “Trailing of the Sheep Festival”, l’evento più atteso dell’anno (che si svolge appunto in questo periodo), tanto da essere stato persino definito: “Uno dei primi dieci festival autunnali al mondo”!
Questo festival molto particolare onora la lunga tradizione di spostare le pecore (da qui la parola Trailing, che letteralmente vuol dire “Trascinamento”) dalle alte montagne verso la valle per il pascolo invernale, e si svolge fin dal 1996 durante la seconda settimana del mese di Ottobre.
Venne così istituito come celebrazione di queste creature lanose, e della cultura che le circonda, incoraggiando al contempo un dialogo tra l’afflusso di residenti e visitatori di Sun Valley e gli allevatori di pecore della zona.
Durante l’evento (che dura cinque giorni) vengono celebrate pertanto le persone, le arti, le culture e le usanze degli allevamenti di pecore in Idaho e nel West.
Migliaia di persone partecipano per assistere alla conservazione della storia, e per godersi le molte attività ricche di azione, o per rilassarsi in un ambiente dal clima sereno, mentre guardano gli spettacoli, conoscono gli artisti locali e si divertono ad incontrare persone provenienti da tutta la nazione.
Alcuni dei momenti salienti del Trailing of the Sheep Festival includono:
• Eventi culinari con degustazioni di agnello, la Festa dell’agnello alla Fiera Folklife, Corsi di cucina con ricette di agnello, Cene a base di agnello Farm to Table;
• Taste & Craft – un’esperienza di degustazione locale e regionale;
• Wool Fest – il Festival della Lana, con lezioni e laboratori;
• Sheep Tales Gathering, Hikes and Histories – con gli allevatori di pecore dell’Idaho e famosi cantastorie;
• Sheep Folklife Fair – una Fiera della vita folcloristica delle pecore con ballerini e musicisti baschi, scozzesi, polacchi e peruviani, tosatura delle pecore, artisti folk e tradizionali, attività per bambini e molto altro ancora;
• Sheep Jam party – con cibo e musica dal vivo;
• Due giorni e mezzo di prove del campionato Sheepdog – con 70 dei border collie più talentuosi di tutta la contea;
• Trailing of the Sheep Parade – una parata con 1.500 pecore, che si trascinano lungo la Main Street a Ketchum.
Soprattutto se avete dei bambini, seguite il mio consiglio:
Non perdete questo coinvolgente festival in Idaho, che celebra le ricche culture del passato e del presente, intrattenendo ed educando le famiglie sulla produzione di cibo e tessuti, che sostengono le economie locali e generazioni di famiglie laboriose!
Venite a scoprire insieme a me
gli eventi dell’Idaho ricchi di patrimonio e cultura,
nel Grande West Americano!
Vi invito a seguirmi e ascoltarmi fino alla fine dei miei tanti racconti:
Attraverso lo storytelling delle mie molteplici esperienze!
– Maurizio –
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